Il Blog dei Bradipi di Montagna

Benvenuti nel Blog dei Bradipi di Montagna.
Un punto di incontro per un gruppo di amici che "degustano" la montagna dalle escursioni alle ferrate, dalle arrampicate all'alta montagna,
dalle ciaspole allo sci-alpinismo...

Lenti come bradipi per poter gustare al meglio, in sicurezza, quanto la montagna può offrire a chi sa osservare e gustare.
Riflessioni, foto, rimandi a fotoalbum, link a siti utili...
Con le montagne sullo sfondo.

Buone Montagne a tutti

domenica 20 febbraio 2011

tornando alle origini....

Si torna alle origini, a guardare le carte meteo con occhio critico, a leggere bollettini arpa, siti meteo e nivologici… si passa una settimana a scandagliare cosa/dove e quanta neve sta facendo…si buttano 3-4 opzioni… e poi…una telefonata agli amici della Tana degli orsi e via! Si decide per un posto dove non tornavamo da un paio di anni, e che avevamo girato e frequentato parecchio….abbiamo solo il dubbio “vento”… che dalla sera prima sta soffiando….e che se è stato troppo, ci ha ventato tutta la neve…oddio…ci sono talmente tante mete lì intorno che qualcosa ci si inventa!
Partiamo con Silvia, e via! Si parte presto, nel tardo pomeriggio il tempo dovrebbe peggiorare!
A Thures c’è già un discreto affollamento….pazienza! Tant’è in quel vallone, si sa…scendono tutti solo da un lato, lasciando la zona più bella vuota!

Partiamo con un notevole caldo…. Qui di solito sono -15/-20° come niente! Oggi “solo” -3°…e si vede! Fino a Ruilles è crosta da rigelo!
Al ponte il dubbio amletico…dove andiamo? Terra Nera? Dorlier? Dormillouse…. La massa andrà di là…. Il Terra Nera ci tenta…. E assai… unico problema: quel maledetto elicottero inizia già a girare! Così si volta di là…scelta obbligata, purtroppo! Di avere l’elicottero che ti avvolge in una nuvola di neve gelata per scarica gli stranieri che a casa loro questo non lo fanno, ma vengono di qui, perché noi siamo i soliti italiani che si mettono a 90 gradi…mah! Certo è che la vallata perde notevolmente il suo fascino!

Si sale, tra bosco, strada, ritracciando una parte..a case chabaud il vento si fa gelido…. Si prosegue… ok, c’è tanta gente… ma tanto, si sa già come finisce… tutti di qua nessuno di là… saliamo…daniele è già più su, ci precede, Silvia ed io saliamo più lente…. Lei mi dice che va piano perché non ha fiato, allenamento….ci credo poco! Lo fa per farmi compagnia! La mia borsite ha ripreso a farsi sentire… :(
Alla fine del secondo canale dobbiamo decidere dove andare… escluso il Giassez perché anche lì quel maledetto elicottero gira, ci restano Dorlier, Dormillouse e Crete de Dormillouse…. Quest’ultima, seppur molto bella e affascinante come cima, oggi non è fattibile: troppa neve carica i pendi che sono valanghivi! Infatti, a lato del pendio principale, si vedono già valanghe a lastroni esistenti! :(



Proseguiamo un tratto, fino al bivio per la Dorlier: la dorsale è pelata, ma questa non è una novità! Guardiamo bene il pendio da dove si dovrebbe scendere…uff! eolo ha già dato il peggio di se! :((
Ci fermiamo a chiacchierare con un signore che appare alquanto adirato, che sta togliendo le pelli tra mille borbottii che potrebbero essere simil-bestemmie, ma che non si capiscono….tranne un “maledetto ******! Bruciassi!”
Non ci resta, purtroppo, che seguire la truppa, confidando che non sappiano le varianti di discesa… :(



La salita è lunga… non è molto il dislivello, ma la lunghezza lo fa apparire di più… pian piano, tra un “metti il berretto che tira aria” e un “togli il berretto che il sole picchia da vigliacco”, saliamo..
Siamo dietro all’ultimo pendio, che daniele, vigliaccone, scende per la prima volta… è andato a beccare già i pendii più in là…intonsi….dove nessuno si sogna mai di scendere!;) alla domanda “risali”, la risposta è scontata “certo”! ;)



Noi proseguiamo… piano piano… all’ultimo dosso, il vento si alza cattivo e freddo! Infatti gli ultimi metri di dorsale sono già crosta! In cima ci raggiunge dani…. si mangiucchia veloci e poi via! Tra che la massa è ancora lì ferma….tra che il vento è troppo freddo…. E allora? Via!




Ovviamente mica si scende di là…. Si Va….di qua! E infatti….pendii si più sostenuti, ma…intonsi! Le sbisciate sull’intonsitè…non hanno prezzo! Al fondo….vediamo che un paio di persone ci seguono… fino al bivio della Dorlier, in pratica incrociamo solo brevemente le tracce altrui…. Poi mentre tutti vanno nei canali di salita.. Noi si gira…. Si va oltre…. ;)
Ci portiamo verso la Crete… alla dovuta distanza di sicurezza ci sono un paio di piccoli pendii e di canali dove si ulula per la fantastica e intonsa farina! E per la goduria a pensare che solo 50 mt lineari e un costolone e c’è la ressa nel tritume…. E di qua…solo noi!:P purtroppo la giostra finisce troppo presto! Si passa sotto al giassez e poi…mera sopravvivenza!





Il bosco dove il sole picchia ed eolo lavora, ha già una notevole crosta… e poi non ha fondo a sufficienza! Visto che l’anca urla, mi avvio sulla strada lisciata in stile pista! Daniele sfrutta ancora le vie intonse, le scorciatoie conosciute frequentando assiduamente la zona e su consiglio degli amici locals! Ci ritroveremo a Ruilles, sul ponte, a constatare che è andata bene stavolta…. E che il brutto tempo sta avanzando.. Dietro allo Chaberton si vedono i primi nuvoloni neri…. Non ci resta che seguire la strada che riporta a Thures…. E pensare che è proprio meglio ragionare con la propria testa e avere tanti amici in tanti posti diversi….una telefonata ti salva il weekend!
Spiace non essersi fermati dagli amici degli orsi e all'osteria...purtroppo l'ora era tarda! ma la prossima volta.... ;(

domenica 6 febbraio 2011

poche, ma buone!

Quest’anno gira così…neve un po’ strana… meteo e condizioni che non riescono a stare stabili…o meglio…ora il meteo lo è, peccato che sia per un’alta pressione che ci farà patire la siccità in estate!
Così gite poche….ma buone!;)
Dopo un periodo di polvere meravigliosa subito dopo natale, ecco la neve già trasformata (sic) e dura di gennaio…. E oggi si torna a ravanare! Che poi, spesso, è un bel ravanare!
Una gita già fatta in precedenza, 3 anni fa esplorammo quasi tutte le scialpinistiche della Valgrisenche, splendida vallata con Signore gite! Gite mica da ridere…. Pochi i MS, molti i canali, i pendii a 40°, le gite sempre sopra i 1200-1300 mt di dislivello… sabato ci abbiamo portato un amico che non aveva mai salito il Mont Forciaz.
Partiamo presto, ci sarà rialzo termico, e vento, e la gita ha mooooolto sviluppo! Alle 9 siamo alla diga di Bonne, un bel gruppo di “tutini” parte di gran carriera e Va… li ritroverò nel canale del colle mentre salgo e loro scendono… un primo tratto di noiosissima strada, per poi infilarci, finalmente nel bosco!

Qui diventa lunghetta…dobbiamo fare tutta la diga, tra sali e scendi vari…. Per poi infilarci in una forra che porta sotto al rifugio Chalet de l’Epée


Ci fermiamo poco prima per una sosta cibo+bere e per goderci il sole! Nel bosco l’abbiamo visto poco, e dallo chalet a salire al colle…un bel nord incassato! Niente abbronzatura!:P
Dico ai soci di andare avanti e prendere il loro passo: la gita è ancora lunga, non ho allenamento, non sono nemmeno sicura di arrivare su…



Ci avviamo dietro al rifugio ed ecco, subito i primi pendii che portano al canale, passata la dorsale, ecco che la traccia si porta a destra anziché nel centro del canale dove di solito scarica



Piano piano, sola soletta, salgo…mi fermo, provo a scaldare le batterie di ‘sta cavolo di macchina foto… le ricaricabili mi sa che non vanno tanto bene al freddo! (ecco perché le foto con nome, sono del moroso! Sono riuscita a farne troppo poche!) resto sola con i miei pensieri, i miei malanni, le mie paure…. Intanto salgo…




Ho tutto il canale da fare….. Mi fermo a mangiare, sento una fame tremenda! Intanto arrivano i “tutini” con cui scambiamo due parole… poi riparto, indecisa se salire del tutto, se fermarmi e aspettare i miei soci… intanto i pensieri girano, le ombre delle mie paure accompagnano la mia salita…





Avanzo, la traccia è ottima, e per ora, solo un po’ di stanchezza, ma la testa gira bene!
Stare tanto tempo, più di un anno, con una spada di damocle sulla testa, con l’incertezza del perché stai così male, e avere paura della propria ombra, non è una buona medicina!
Tanti pensieri, tante paure, tante cose mi “parlano” dentro mentre avanzo sempre sola in su… passo vicino ai residui del ghiacciaio che una volta c’era qui…ora restano pochi blocchi, e spuntano due “cavolfiori” verdi…la traccia passa poco prima e sale… senza quasi vederlo, sono su! Al colle





…ma la punta è ancora lontana….




La fatica tanta….




Ma per questa volta, ho sconfitto le mie paure…quelle ombre che oscuravano e mi facevano vedere tutto nero, che volevano affondarmi sempre più giù.. I soci mi recuperano e via! Si scende! È tardi….sono stata lenta, molto lenta… non che la gita sia corta, e anche a scendere ce ne accorgiamo! Lo sviluppo è notevole!
Il canale purtroppo non è bellissimo come neve: ci sono 15-20 cm di polvere su un fondo irregolare… in alto vicino al colle, tratti di crosta da vento portante e tratti non portanti, sempre sciabili, ma tecnici, neve non facile! Poi passa alla farina con fondo irregolare, dove necessita di un po’ più di tecnica e di forza, la sciata di “salto e forza” come di dice, per poter almeno far finta di inanellare qualche curva… ma arriviamo sotto, il lungo traverso sopra lo chalet e la piccola risalita, per portarci nel vallone del col Cussuna, e poi giù, nei boschetti in cui speravamo di trovare la polverella….invece è di nuovo una neve un po’ tecnica, con questo strato intermedio di crosta non portante non durissima, ma fastidiosa e che bisogna saper interpretare! Gli ultimi pendi prima della strada sono duri dai numerosi passaggi, è come scendere in pista! la strada la sbisciamo in fretta….
Birra coi soci facendo in pratica la “merenda sinoira”, vista l’ora…. Ma la soddisfazione di aver almeno iniziato a sconfiggere i mostri delle mie paure, è tanta!
…e la Valgrisenche ha tante belle gite che aspettano!!!!