Partiamo con Silvia, e via! Si parte presto, nel tardo pomeriggio il tempo dovrebbe peggiorare!
A Thures c’è già un discreto affollamento….pazienza! Tant’è in quel vallone, si sa…scendono tutti solo da un lato, lasciando la zona più bella vuota!
Partiamo con un notevole caldo…. Qui di solito sono -15/-20° come niente! Oggi “solo” -3°…e si vede! Fino a Ruilles è crosta da rigelo!
Al ponte il dubbio amletico…dove andiamo? Terra Nera? Dorlier? Dormillouse…. La massa andrà di là…. Il Terra Nera ci tenta…. E assai… unico problema: quel maledetto elicottero inizia già a girare! Così si volta di là…scelta obbligata, purtroppo! Di avere l’elicottero che ti avvolge in una nuvola di neve gelata per scarica gli stranieri che a casa loro questo non lo fanno, ma vengono di qui, perché noi siamo i soliti italiani che si mettono a 90 gradi…mah! Certo è che la vallata perde notevolmente il suo fascino!
Al ponte il dubbio amletico…dove andiamo? Terra Nera? Dorlier? Dormillouse…. La massa andrà di là…. Il Terra Nera ci tenta…. E assai… unico problema: quel maledetto elicottero inizia già a girare! Così si volta di là…scelta obbligata, purtroppo! Di avere l’elicottero che ti avvolge in una nuvola di neve gelata per scarica gli stranieri che a casa loro questo non lo fanno, ma vengono di qui, perché noi siamo i soliti italiani che si mettono a 90 gradi…mah! Certo è che la vallata perde notevolmente il suo fascino!
Si sale, tra bosco, strada, ritracciando una parte..a case chabaud il vento si fa gelido…. Si prosegue… ok, c’è tanta gente… ma tanto, si sa già come finisce… tutti di qua nessuno di là… saliamo…daniele è già più su, ci precede, Silvia ed io saliamo più lente…. Lei mi dice che va piano perché non ha fiato, allenamento….ci credo poco! Lo fa per farmi compagnia! La mia borsite ha ripreso a farsi sentire… :(
Alla fine del secondo canale dobbiamo decidere dove andare… escluso il Giassez perché anche lì quel maledetto elicottero gira, ci restano Dorlier, Dormillouse e Crete de Dormillouse…. Quest’ultima, seppur molto bella e affascinante come cima, oggi non è fattibile: troppa neve carica i pendi che sono valanghivi! Infatti, a lato del pendio principale, si vedono già valanghe a lastroni esistenti! :(
La salita è lunga… non è molto il dislivello, ma la lunghezza lo fa apparire di più… pian piano, tra un “metti il berretto che tira aria” e un “togli il berretto che il sole picchia da vigliacco”, saliamo..
Siamo dietro all’ultimo pendio, che daniele, vigliaccone, scende per la prima volta… è andato a beccare già i pendii più in là…intonsi….dove nessuno si sogna mai di scendere!;) alla domanda “risali”, la risposta è scontata “certo”! ;)
Ovviamente mica si scende di là…. Si Va….di qua! E infatti….pendii si più sostenuti, ma…intonsi! Le sbisciate sull’intonsitè…non hanno prezzo! Al fondo….vediamo che un paio di persone ci seguono… fino al bivio della Dorlier, in pratica incrociamo solo brevemente le tracce altrui…. Poi mentre tutti vanno nei canali di salita.. Noi si gira…. Si va oltre…. ;)
Ci portiamo verso la Crete… alla dovuta distanza di sicurezza ci sono un paio di piccoli pendii e di canali dove si ulula per la fantastica e intonsa farina! E per la goduria a pensare che solo 50 mt lineari e un costolone e c’è la ressa nel tritume…. E di qua…solo noi!:P purtroppo la giostra finisce troppo presto! Si passa sotto al giassez e poi…mera sopravvivenza!
Alla fine del secondo canale dobbiamo decidere dove andare… escluso il Giassez perché anche lì quel maledetto elicottero gira, ci restano Dorlier, Dormillouse e Crete de Dormillouse…. Quest’ultima, seppur molto bella e affascinante come cima, oggi non è fattibile: troppa neve carica i pendi che sono valanghivi! Infatti, a lato del pendio principale, si vedono già valanghe a lastroni esistenti! :(
Proseguiamo un tratto, fino al bivio per la Dorlier: la dorsale è pelata, ma questa non è una novità! Guardiamo bene il pendio da dove si dovrebbe scendere…uff! eolo ha già dato il peggio di se! :((
Ci fermiamo a chiacchierare con un signore che appare alquanto adirato, che sta togliendo le pelli tra mille borbottii che potrebbero essere simil-bestemmie, ma che non si capiscono….tranne un “maledetto ******! Bruciassi!”
Non ci resta, purtroppo, che seguire la truppa, confidando che non sappiano le varianti di discesa… :(
Ci fermiamo a chiacchierare con un signore che appare alquanto adirato, che sta togliendo le pelli tra mille borbottii che potrebbero essere simil-bestemmie, ma che non si capiscono….tranne un “maledetto ******! Bruciassi!”
Non ci resta, purtroppo, che seguire la truppa, confidando che non sappiano le varianti di discesa… :(
La salita è lunga… non è molto il dislivello, ma la lunghezza lo fa apparire di più… pian piano, tra un “metti il berretto che tira aria” e un “togli il berretto che il sole picchia da vigliacco”, saliamo..
Siamo dietro all’ultimo pendio, che daniele, vigliaccone, scende per la prima volta… è andato a beccare già i pendii più in là…intonsi….dove nessuno si sogna mai di scendere!;) alla domanda “risali”, la risposta è scontata “certo”! ;)
Noi proseguiamo… piano piano… all’ultimo dosso, il vento si alza cattivo e freddo! Infatti gli ultimi metri di dorsale sono già crosta! In cima ci raggiunge dani…. si mangiucchia veloci e poi via! Tra che la massa è ancora lì ferma….tra che il vento è troppo freddo…. E allora? Via!
Ovviamente mica si scende di là…. Si Va….di qua! E infatti….pendii si più sostenuti, ma…intonsi! Le sbisciate sull’intonsitè…non hanno prezzo! Al fondo….vediamo che un paio di persone ci seguono… fino al bivio della Dorlier, in pratica incrociamo solo brevemente le tracce altrui…. Poi mentre tutti vanno nei canali di salita.. Noi si gira…. Si va oltre…. ;)
Ci portiamo verso la Crete… alla dovuta distanza di sicurezza ci sono un paio di piccoli pendii e di canali dove si ulula per la fantastica e intonsa farina! E per la goduria a pensare che solo 50 mt lineari e un costolone e c’è la ressa nel tritume…. E di qua…solo noi!:P purtroppo la giostra finisce troppo presto! Si passa sotto al giassez e poi…mera sopravvivenza!
Il bosco dove il sole picchia ed eolo lavora, ha già una notevole crosta… e poi non ha fondo a sufficienza! Visto che l’anca urla, mi avvio sulla strada lisciata in stile pista! Daniele sfrutta ancora le vie intonse, le scorciatoie conosciute frequentando assiduamente la zona e su consiglio degli amici locals! Ci ritroveremo a Ruilles, sul ponte, a constatare che è andata bene stavolta…. E che il brutto tempo sta avanzando.. Dietro allo Chaberton si vedono i primi nuvoloni neri…. Non ci resta che seguire la strada che riporta a Thures…. E pensare che è proprio meglio ragionare con la propria testa e avere tanti amici in tanti posti diversi….una telefonata ti salva il weekend!
Spiace non essersi fermati dagli amici degli orsi e all'osteria...purtroppo l'ora era tarda! ma la prossima volta.... ;(