Lunedì 10 agosto 2009, c’era in programma un giro sul nostro bel Carega ma una serie di imprevisti ha fatto saltare il programma originale.
Cosa facciamo? Parlo con mia moglie Michela e decidiamo di provare a salire con il piccolo Carlo al Passo Pertica, una facile escursione di poco più di mezz’ora su comoda (si fa per dire) mulattiera.
Preparato lo zaino e tutto il necessario per il piccolo Carlo ci mettiamo in macchina e ci dirigiamo verso Revolto, arriviamo, parcheggiamo, ci prepariamo e ci mettiamo in cammino. Uno sguardo al tempo che non sembra promettere nulla di buono ma, fiduciosi, imbocchiamo la mulattiera e ci dirigiamo verso il primo tornante.
Dopo le prime difficoltà di avanzamento dovute ai ciottoli, regolo il passeggino bloccando le ruote anteriori e la salita si fa più semplice e divertente.
La salita si svolge allegramente e senza particolari difficoltà, il piccolo Carlo si diverte e ammira i panorami, dopo circa 40 minuti arriviamo al Rifugio Passo Pertica, meta della giornata.
Facciamo scendere il piccolo dal passeggino e lo facciamo giocare fino a ora di pranzo, entriamo in rifugio e ci accomodiamo, ordiniamo da mangiare, un buon minestrone e un piatto di maccheroncini panna e speck. Dopo l’ordinazione proviamo a dar da mangiare a Carlo ma, sarà la novità della montagna o sarà altro, non ne vuole sapere, beve solo un pochino di latte.
Terminato di pranzare aspettiamo che smettano le quattro gocce che, nel frattempo, erano iniziate a scendere e ci mettiamo in movimento per tornare a casa.
Questa giornata ci è servita di prova per vedere come il piccolo avrebbe reagito alla montagna ed il risultato è stato entusiasmante. Ora ci stiamo organizzando per tornare sul Carega per una nuova escursione con metà il rifugio Fraccaroli.
Cosa facciamo? Parlo con mia moglie Michela e decidiamo di provare a salire con il piccolo Carlo al Passo Pertica, una facile escursione di poco più di mezz’ora su comoda (si fa per dire) mulattiera.
Preparato lo zaino e tutto il necessario per il piccolo Carlo ci mettiamo in macchina e ci dirigiamo verso Revolto, arriviamo, parcheggiamo, ci prepariamo e ci mettiamo in cammino. Uno sguardo al tempo che non sembra promettere nulla di buono ma, fiduciosi, imbocchiamo la mulattiera e ci dirigiamo verso il primo tornante.
Dopo le prime difficoltà di avanzamento dovute ai ciottoli, regolo il passeggino bloccando le ruote anteriori e la salita si fa più semplice e divertente.
La salita si svolge allegramente e senza particolari difficoltà, il piccolo Carlo si diverte e ammira i panorami, dopo circa 40 minuti arriviamo al Rifugio Passo Pertica, meta della giornata.
Facciamo scendere il piccolo dal passeggino e lo facciamo giocare fino a ora di pranzo, entriamo in rifugio e ci accomodiamo, ordiniamo da mangiare, un buon minestrone e un piatto di maccheroncini panna e speck. Dopo l’ordinazione proviamo a dar da mangiare a Carlo ma, sarà la novità della montagna o sarà altro, non ne vuole sapere, beve solo un pochino di latte.
Terminato di pranzare aspettiamo che smettano le quattro gocce che, nel frattempo, erano iniziate a scendere e ci mettiamo in movimento per tornare a casa.
Questa giornata ci è servita di prova per vedere come il piccolo avrebbe reagito alla montagna ed il risultato è stato entusiasmante. Ora ci stiamo organizzando per tornare sul Carega per una nuova escursione con metà il rifugio Fraccaroli.
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