Per presentarmi ai Bradipi scelgo di raccontare questa escursione appena ultimata. Penso che qualcuno di voi mi conosca già tramite il forum di "vie ferrate".
In macchina siamo allegri, scherziamo ed il viaggio da Milano vola mia in un amen. Sabato mattina ci alziamo ed il cielo ci riserva purtroppo un mestissimo grigio, lontanissimo dalle nostre aspettative!
Il nostro obbiettivo primario era la "Tridentina" ma viste le condizioni, proviamo a muovere verso il passo Falzarego, dove decidiamo di puntare sulla nuova ferrata "Col dei Bos". Il cielo sembra quasi aprirsi ......quindi.... coraggio si parte! Superiamo l'attacco che è poi il collo di bottiglia della ferrata e procediamo con prudenza vista l'umidità della roccia , paesaggio poco o niente, anzi inizia a scendere a tratti, una pioggerellina fastidiosa che rende la nostra ascesa delicata e faticosa. La ferrata però è bellissima, pochi "aiutini" e tanti tratti da arrampicare, inoltre è attrezzata in maniera splendida.
Arriviamo in vetta stanchi ma felici, è stata dura! Decidiamo che non ne abbiamo abbastanza, mangiamo qualcosa e puntiamo decisi verso la forcella Travenanzes per raggiungere poi la cima del Lagazuoi. Il cielo incomincia ad aprirsi un pò.......si schiudono lentamente davanti ai nostri occhi panorami meravigliosi, le Cinque Torri, l' Averau, la Tofana di Rozes spruzzata di neve gioca ancora a nascondino con la nuvolaglia.
Di ottimo umore puntiamo decisi verso l'imbocco della galleria a spirale del Lagazuoi, montiamo le lampade sui caschetti e via, giù a capofitto per più di un chilometro, in un buio rischiarato ogni tanto da aperture nella vertiginosa parete che sovrasta il passo Falzarego. Qui i soldati Italiani trasportarono quasi 40000 kg di dinamite per far saltare le postazioni degli Austriaci che mitragliavano dall'alto della montagna!
Abbiamo modo di riflettere sulle terribili condizioni di vita che affrontavano questi soldati e di tanto in tanto, di gustarci gli scenari offerti dagli squarci di sereno che via, via si aprono. Un saltino alla cengia Martini e decidiamo di averne abbastanza.......camminiamo da sette ore! Ritorniamo all'automobile parcheggiata al bar Strobel, pensando che domani è domenica ed il tempo sarà finalmente bello quindi.......
Carlo
Complimenti! Giro stupendo che ho in programma, visto che io arrivo da lontano, mi puoi dare le indicazioni dei tempi necessari?
RispondiEliminaVelfer
Ciao Velfer!
RispondiEliminaarrivando da Milano abbiamo dormito su.
-Ferrata col dei Bos 2-3 ore(noi 3 ore ma la pioggerellina ha reso tutto più difficile!)
Col dei Bos- Cima Lagazuoi: 1-1,30 con calma guardando le trince e le postazioni austriache
-Galleria Lagazuoi: è un vero e proprio museo all'aperto, quindi curiosando un pò in giro, ci metti 2,30 ore, e fai in tempo a fare un saltino alla Cengia Martini.
In tutto, compresa sosta per mangiare, foto e meditazioni varie, circa 7 ore.
Buon giro e a presto!
Carlo