Il Blog dei Bradipi di Montagna

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Con le montagne sullo sfondo.

Buone Montagne a tutti

mercoledì 21 ottobre 2009

PRESERVIAMO LE ULTIME OASI DI WILDERNESS ALPINA



Carissimi,


pubblico volentieri anche sul nostro blog l'appello-J'accuse del noto alpinista e scrittore Luca Visentini che da tempoperora la causa della preservazione di quelle poche oasi di wilderness rimaste nelle nostre montagne, contro la proliferazione di segnaletiche inutili, id bollature indiscriminatei e tutto ciò che va ad alterare l'originalità delle nostre montagne.
Buona parte delle Dolomiti (e non solo) è ormai inscatolata, bollata, segnalata, ferrata, spittata e resinata...
Poche zone restano intatte. Lasciarle come sono, ricorrendo ad altri sistemi per indicare i percorsi, come gli ometti, vorrebbe dire lasciare quanto più possibile le montagne, dopo il nostro passaggio, così come le avevamo trovate.

Per chi volesse aderire all'appello, è possibile entrare nel forum di FuoriVia e contattare direttamente Luca Visentini, oppure, dal forum di PlanetMountain, contattare AndreaVe.

Buone Montagne a tutti

Arterio Lupin

IO ACCUSO

Io accuso una persona di cui per ora non faccio nome e cognome per non danneggiarla, al suo rientro dalle montagne, nella propria attività. Quando non è tanto ciò che si riporta delle montagne medesime che mi preme e m’indigna, quanto piuttosto ciò che vi si lascia.
E accuso alcuni soci del Club Alpino Italiano che danno manforte a questo privato, nella sua maniacale campagna d’intervento e stravolgimento sul terreno. Non preciso nemmeno tali soci, per non metterli in difficoltà con l’intero sodalizio, avendo essi disatteso il Bidecalogo o Documento programmatico per la protezione della natura alpina votato all’Assemblea dei delegati di Brescia nel 1981, le finalità della Commissione centrale per la tutela dell’ambiente montano costituitasi nel 1984, le speranze per un riscatto ecologico dell’alta quota sorte con la fondazione a Biella nel 1986 di Mountain Wilderness da parte del Club Alpino Accademico Italiano e dei migliori alpinisti internazionali, gli stessi intenti della Charta di Verona approvata al termine del Congresso nazionale nel 1990, le Tavole di Courmayeur o Norme di autoregolamentazione del CAI per la protezione dell’ecosistema alpino promulgate nel 1995, le disposizioni limitative contenute nel più recente manuale “Sentieri – Pianificazione segnaletica e manutenzione, vol. 1” e soprattutto il buon senso.
Succede comunque che il nostro soggetto, da qualche anno, si adopra nella verniciatura sistematica delle vie di salita pure alpinistiche alle vette anche remote, dei valloni selvaggi e degli antichi viaz dei cacciatori, in tutte le Dolomiti Orientali. Appone enormi bolli, frecce, scritte, sulla roccia. Non si contiene e per esempio lungo un saltino di cinque metri è capace di reiterare il vandalismo addirittura cinque volte!
Qua in Oltrepiave non sta però trovando vita facile. Con diversi partecipanti al forum di montagna Fuori Via e con l’avallo del CAI di Cimolais e del CAI di Claut, nonché previa informazione alla Stazione del Soccorso Alpino dell’Alta Val Cellina, alla Commissione Giulio-Carnica Sentieri e al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, abbiamo cominciato a cancellare quest’estate i suoi misfatti. E lui è tornato ultimamente di soppiatto a riproporli. Pazienza, glieli cancelleremo ancora. Ricorreremo infine a un’ordinanza comunale, se non la smetterà.
Ma rimane per i gruppi più a nord una mina vagante e quindi un pericolo per le ultime macchie bianche nella topografia del nostro Paese, già brutalmente antropizzato. Imbratta ogni cima, lo ripeto, è seriale. Uccide l’avventura. Compromette la scoperta. Riduce l’autonomia. Si nasconde dietro al falso alibi che così facendo donerebbe a molti l’opportunità di non perdersi. Mentre invece contano il suo ego smisurato e lo zelo pseudomissionario e duro a morire dei suoi compari associati.
Nell’era nuova delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Unesco io continuo a pensarla come sempre. Del mio passaggio sui monti cerco di lasciare meno tracce possibili.

Luca Visentini

Seguono intanto queste prime 167 firme di alpinisti ed escursionisti che aderiscono all’accusa. Ma dato che il malcostume di segnare vistosamente e scriteriatamente i rilievi dolomitici sta dilagando, poiché basta un finto valorizzatore a catena per deturpare il tutto, la nostra campagna continuerà.

Tiziano Abbà, Davide Azzaroni, Alessandro Bagato, Silvio Bagnini, Gianni Ballan, Roberto Barberi, Damiano Basso, Gianni Battimelli, Fabio Bechini, Paolo Bechini, Sergio Bella, Massimo Bellamio, Alessandro-Giacco Bellatorre, Silvia Benetollo, Pietro Bertera, Alessandro Bianchet, Orietta Bonaldo, Luca Bresolin, Marco Bresolin, Sergio Buricelli, Massimo Bursi, Giovanni Busato, Luca Bussolari, Marina Cadoppi, Matteo Caffini, Gianluca Calamelli, Alessandro Caldini, Luca Calvi, Adriano Campardo, Valentina Campiello, Federico Canella, Alessandra Cantoni, Stefano Capitanio, Adriano Cason, Nicola Cason, Lorenzo Castaldi, Gianpaolo Castellano, Nicola Cattania, Gregorio Ceccone, Lucio Ceschin, Paola Cesco Frare, Marisa Clerici, Valerio Coletti, Paolo Colombera, Alberto Contessotto, Andrea Corradi, Claudio Costa, Micol Costantini, Claudio M. Cremona, Mario Crespan, Francesco Dal Corso, Alberto Da Ronch, Davide De Carli, Armando Della Rocca, David Demetz, Dario De Rossi, Sandro De Toni, Massimo Di Giusto, Lorenzo Don, Maria Cristina Dorigo, Sandro Edelvais, Massimo Esposito, Gianni Fabbri, Gianluca Fant, Flavio Faoro, Marco Fardelli, Andrea Ferin, Emanuela Franchin, Amalia Franchina, Elisa Franchina, Andrea Gabrieli, Paolo Galli, Adriano Garlato, Mirco Gasparetto, Gianluca Gemin, Emiliano Giuffrida, Andrea Gobatti, Luigi Gobatti, Valentina Gottipavero, Lorenzo Gregoretti, Maria Teresa Guidotti, Roberto Iannilli, Bruno Illuminati, Sandro Iotti, Elisabetta Ladelli, Camilla Lamberti, Vito Lamberti, Francesco Lamo, Marco Lanzavecchia, Marco Lavaroni, Alessio Liquori, Giorgio Madinelli, Paolo Marchiori, Claudio Marcon, Matteo Marin, Claudia Martin, Renato Mazza, Walter Melli, Emanuele Menegardi, Franco Michieli, Claudio Mitri, Jolanda Molena, Chiara Morandini, Bruno Moretti, Marina Morpurgo, Ermanno Nardon, Luca Natali, Davide Necchi, Maria Luisa Nodari, Walter Novello, Enrico Paganin, Diana Parini, Emilia Patruno, Marco Pavan, Gaetano Pavani, Eros Pedrini, Giuseppe Penotti, Giorgio Perosa, Alberto Peruffo, Andrea Pes, Claudia Pesarini, Emanuele Pescialli, Andrea Pizzato, Elena Pollo, Giovanni Ponziani, Michele Porrino, Daniele Pozzati, Paola Pozzoli, Federico Ranzato, Marco Rocca, Anna Maria Rosanò, Corrado Rosati, Tommaso Rossi, Paolo Rossini, Fabio Sacchini, Giovanni Saltalamacchia, Stefano Salvia, Oscar Sandri, Davide Scaricabarozzi, Marco Schenoni, Alberto Scribani, Antonella Scurani, Paolo Seimandi, Jacopo Selleroni, Matteo Sgrenzaroli, Marinella Sia, Luca Signorelli, Marco Simionato, Maria Loretta Spaccatrosi, Daniele Spiniella, Stefano Squicciarini, Flavia Stacconi, Piergiovanni Stefani, Diego Stivella, Sandro Strappaveccia, Antonio Tazzoli, Silvia Tondello, Fausto Tonetto, Francesca Tonutti, Giuseppe Traficante, Lorenzo Trento, Natascia Vaghi, Gianfranco Valagussa, Ivo Valle, Gabriele Villa, Massimiliano Zamuner, Ettore Zuccolotto…

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